Uno dei metodi di investimento più diffusi in tutto il mondo da un decennio a questa parte affonda le radici, per quanto riguarda il suo principio di funzionamento, in una delle pratiche più antiche di tutti i tempi: il commercio di beni. Stiamo, ovviamente, riferendoci al trading online. Nella fattispecie si tratta della compravendita di strumenti finanziari in rete. Essi possono essere materie prime, valute, obbligazioni o azioni.
La differenza principale tra il trading online e ciò che avviene in borsa a New York, a Tokyo o a Milano è che, il trader, ossia la figura che investe all’interno dei vari mercati di riferimento, può farlo direttamente da casa o, comunque, da qualsiasi luogo in cui sia disponibile una connessione a Internet e disponendo di un dispositivo elettronico come un computer o un tablet. Questi presupposti hanno reso il trading online un vero e proprio trend.
Ne parliamo in questi termini perché, il trading online come metodo di investimento, viene messo in pratica, oggi, sia da utenti con grossi capitali all’attivo che da investitori con disponibilità economiche immediate. Sebbene ambo le parti condividano il fine ultimo di trarre profitto dalle transazioni, esse si muovono nel medesimo campo minato, trovando un denominatore comune anche nelle insidie di cui, di fatto, il trading online è ricolmo.
Trading online: l’importanza di acquisire un bagaglio teorico
Quando si osservano i vari mercati che costituiscono il trading online come pratica di investimento, ci si accorge di quanto ampi e variegati in termini di opzioni essi siano. Sì, perché, come detto, gli strumenti finanziari che interessano il trading online sono molteplici. Al di là di questo, l’acquisto di essi ed il guadagno che si contrae dalle transazioni non risiede soltanto nella vendita con differenza di prezzo. All’interno dei calcoli che un trader compie per comprendere il momento giusto in cui vendere un asset, infatti, vanno inserite anche le commissioni dell’intermediario o broker.
Se queste parole vi sembrano incomprensibili, allora è chiaro che avete bisogno di costruire un bagaglio di conoscenze teoriche prima di immergervi nel mondo del trading online. Si tratta di uno step fondamentale per non lasciarsi inghiottire dai pericoli del settore, ma anche dalla enorme pletora di trader esperti pronti a speculare sulle vostre incompetenze. Ciò che, all’apparenza, sembra semplice, quindi, non va dato per scontato sotto nessun punto di vista. I guadagni generati dal trading, infatti, non sono facili, né tantomeno esenti da sforzi.
Imparare a fare trading da zero, ecco come
Il trading online è pieno di rischi e comporta perdite. Per questa ragione occorre informarsi bene riguardo le varie dinamiche che lo caratterizzano, prima di procedere. Chi vuole iniziare ad operare nei mercati finanziari, dunque, dovrebbe scoprire prima tutto ciò che c’è da sapere e sviluppare una certa formazione in materia di trading e investimenti. Ovviamente, non esiste un vademecum unico, visto che ogni mercato all’interno del quale si intende operare presenta caratteristiche differenti.
Un buon punto di partenza potrebbero essere le pubblicazioni cartacee di settore, libri didattici e a puro scopo informativo che permettono all’aspirante trader di conoscere tutti i rischi del settore e, almeno sul piano teorico, comprenderne i meccanismi step by step. La pratica sul campo, invece, è un’altra storia. Per quella bisogna accedere a piattaforme semplici da usare come quella disponibile sul sito di Tradingmillimetrico.com, dove poter muovere i primi passi in maniera leggermente facilitata, seppur non esente dai pericoli che caratterizzano il trading come metodologia di investimento. Alcune piattaforme si occupano di automatizzare alcuni aspetti del trading online, rendendo l’intera esperienza d’investimento più immediata sul fronte della comprensione.