L’attuale panorama dell’edilizia si contraddistingue per la ricerca costante di soluzioni all’avanguardia atte al miglioramento della qualità della vita all’interno degli edifici che vengono progettati o ristrutturati. Tra gli obiettivi primari, sia dei clienti che delle realtà di settore, infatti, c’è l’ottimizzazione degli ambienti e della loro vivibilità, a prescindere dalla destinazione d’uso dello stabile. In quanto alle case, in particolare, esse sono molto più di un rifugio, rappresentando un vero e proprio ambiente destinato al comfort, alla sicurezza e alla durabilità nel tempo. In questo peculiare frangente, una delle caratteristiche più importanti per un edificio ottimizzato è l’impermeabilizzazione. Si tratta di un procedimento importantissimo allo scopo di assicurare l’isolamento delle strutture dell’edificio dal passaggio dell’acqua e dell’umidità. Un edificio impermeabilizzato garantisce ambienti sani e privi di danni, riducendo anche i costi relativi ai danni da infiltrazioni d’acqua.
Quando si parla di impermeabilizzazione si fa riferimento ad un processo di protezione delle superfici edili volto a fermare la penetrazione dell’acqua. Si tratta di un aspetto essenziale per garantire la prevenzione di una serie di problemi, tra cui anche la formazione di muffe o la corrosione delle strutture portanti. Un edificio non impermeabile può deteriorarsi facilmente e perdere la sua efficienza energetica, apportando significative conseguenze in termini di vivibilità. In assenza di superfici impermeabili, pareti, tetti e fondamenta di un edificio possono essere soggette a danni irreparabili nel medio e lungo periodo, cause scatenanti di importanti compromissioni dal punto di vista della sicurezza e della vivibilità dell’ambiente.
Di sicuro, una delle migliori opzioni per l’impermeabilizzazione è l’uso della poliurea come materiale di rivestimento. La poliurea, entrando nel merito della questione tecnica, è un polimero termoindurente elastomerico che, all’applicazione, forma un rivestimento impermeabile tanto resistente quanto estremamente flessibile. La poliurea è ben nota nel panorama di riferimento per la sua adesione a una vasta gamma di superfici edili e per le sue qualità. La poliurea è, infatti, in grado di sostenere anche le sollecitazioni causate dagli agenti atmosferici avversi, tra temperature variabili e movimenti strutturali, senza danneggiarsi.
Ovviamente, quando si pensa di investire nell’impermeabilizzazione di un edificio, è necessario rivolgersi a delle realtà esperte di settore, in grado di applicare la poliurea in maniera professionale e con le giuste attrezzature. A tal proposito, vi segnaliamo Bertoni, ditta specializzata in lavori di impermeabilizzazioni con Poliurea Mantova e molte altre operazioni in ambito edili.
Come si applica la poliurea per i processi di impermeabilizzazione in ambito edile? Tutto ciò che c’è da sapere
Ovviamente, l’applicazione della poliurea per l’impermeabilizzazione degli edifici richiede una certa specializzazione e attenzione nei dettagli, oltre alla competenza tecnica necessaria all’utilizzo delle specifiche attrezzature. Si tratta di un processo diviso in fasi, alla cui base si pone la preparazione delle superfici. Si procede, dunque, con la pulizia delle stesse, liberandole da polvere, grasso e vecchi rivestimenti, per poter poi procedere senza intoppi.
Successivamente, si mescolano i componenti che costituiscono la poliurea, eseguendo accurate misurazioni per poter ottenere un risultato proporzionato ed un rivestimento efficiente. La poliurea viene, poi, applicata sulla superficie da impermeabilizzare – generalmente con un processo a spruzzo – per mezzo di un apparecchio che lavora ad alta pressione per assicurare l’adesione del materiale anche su superfici complesse o verticali.
In pochi secondo, la poliurea è già pronta e, per questo, si procede con i vari controlli di temperatura e qualità per sincerarsi dell’effettivo successo del procedimento. Dopo l’applicazione, questa fase è fondamentale per assicurarsi l’uniformità del rivestimento e, chiaramente, l’efficienza nella sua funzione impermeabilizzante.
I vantaggi del processo di impermeabilizzazione con poliurea
Come si sarà avuto modo di evincere dalle premesse fatte, il processo di impermeabilizzazione a mezzo di poliurea presenta molteplici vantaggi. Innanzitutto, la poliurea è un materiale molto versatile, permettendo di impermeabilizzare piscine, serbatoi, depuratori, tetti sia piani che inclinati e molteplici tipologie di superfici. La sua applicazione offre, tra i vari benefici, un’estrema rapidità di esecuzione, grazie alle proprietà del materiale che permettono di conseguire ottimi risultati subito dopo la sua stesura.
Inoltre, la poliurea presenta un’eccezionale impermeabilità, trattandosi di un materiale in grado di proteggere le superfici edili al meglio dai danni causati dall’acqua e dall’umidità. La poliurea è ben nota anche per essere molto resistente e durabile nel tempo, garantendo stabilità ed un ottimo funzionamento sul lungo periodo e anche in condizioni ambientali estreme. La poliurea, però, non garantisce protezione soltanto dai fattori atmosferici, resistendo anche ad una vasta gamma di agenti chimici come solventi, oli, carburanti e agenti chimici corrosivi, rivelandosi perfetta per moltissimi contesti commerciali e industriali.
Applicando un materiale del genere, è possibile ottenere un miglior isolamento termico, ottimizzando i costi di riscaldamento e raffreddamento e rendendo più salubre l’ambiente grazie all’assenza di muffe e umidità in grado di penetrare dai muri, deteriorando le strutture.