Frodi assicurative, Ivass affila le armi.

L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, l’Ivass, ha deciso una guerra senza quartiere alle frodi assicurative, vera piaga in questo settore. Già lo scorso anno sono state compiute ispezioni presso compagnie assicurative al fine di verificare il reale impegno di queste per contrastare il grave fenomeno dei sinistri falsi e gonfiati.

Nel 2015 le assicurazioni hanno eseguito verifiche sul 10% dei sinistri denunciati ma il fenomeno è vasto, occorre fare di più. Per questo l’Ivass ha deciso di intensificare le ispezioni e ridurre il numero delle frodi anche scoraggiando i personaggi che mettono in atto tali illeciti.

L’obiettivo, dunque, non è tanto di far finire in prigione i responsabili di grandi truffe, sebbene certo lo meritino, ma quello di contrastare il diffuso fenomeno delle piccole frodi, molto più frequenti dei casi eclatanti, che si esplicano attraverso un aumento artificioso e falso dei danni oppure con la denuncia di falsi sinistri per ottenere risarcimenti non dovuti.

Tutto ciò lo si può fare con uno sforzo da parte delle compagnie, che troverà compenso con una riduzione di spesa e una ricaduta positiva per l’utenza attraverso una riduzione dei premi assicurativi.